Il collettivo

Foto di compagnia di Controcanto Collettivo seduti sul palco sopra la scenografica di Settanta Volte Sette al teatro Pergolesi di Jesi

Controcanto è un collettivo teatrale dei Castelli Romani.
Nasce formalmente nel 2011 come proseguimento e come affondo di un percorso di laboratorio, nel quale i componenti avevano maturato negli anni una grammatica teatrale comune.
Con il primo spettacolo Felici tutti, dedicato al tema dei migranti, la compagnia approda ad un metodo di creazione collettiva della drammaturgia per stratificazione di improvvisazioni, metodo che caratterizzerà tutti i suoi successivi lavori. Lo spettacolo, in italiano ed esperanto, debutta nel 2011, per poi entrare in contatto con la comunità esperantista, realizzando repliche internazionali a Budapest e a Lille, per il centesimo Congresso Mondiale di Esperanto del 2015.
Nel giugno del 2013 debutta NO – una giostra sui limiti dei limiti imposti, opera ironica e dissacrante dedicata al concetto di divieto, che vince il premio della critica al Roma Fringe Festival del 2014.
Con lo spettacolo successivo, Sempre Domenica (2016), ispirato al tema del lavoro, Controcanto vince nel 2017 il premio In-Box e nel 2018 è selezionato per il festival Dominio Pubblico, per Direction Under-30 del Teatro Sociale di Gualtieri e a Bologna per il Festival 20 30. Il testo dello spettacolo, che negli anni ha maturato oltre cento repliche, è stato pubblicato su Dramma.it come “dramma del mese” nel febbraio del 2018.
Nel 2019 debutta Settanta volte sette, spettacolo sul tema della riconciliazione prodotto grazie alle residenze artistiche di Verdecoprente, Murmuris, Straligut e ACS, tra i vincitori dell’edizione dei Teatri del Sacro 2019.
Nello stesso anno il collettivo vince il Premio ANCT (Associazione Nazionale Critici di Teatro) come migliore compagnia emergente e Settanta volte sette riceve diverse segnalazioni dai giurati dei Premi Ubu 2020 tra cui: miglior spettacolo, miglior regia, miglior drammaturgia e migliore interpretazione under-35.
Nel 2020 Controcanto è tra i vincitori del bando Toscana Terra Accogliente, promosso da Residenze Artistiche della Toscana, con il progetto Salto di specie, dedicato alle contraddizioni della relazione tra uomo e animale. Grazie al sostegno e alle residenze offerte dal bando, lo spettacolo debutta nel luglio 2022 all’interno di Kilowatt Festival.
Nel settembre 2022 Controcanto viene insignito del Premio Hystrio-Iceberg come miglior compagnia emergente.
L’ultimo lavoro di Controcanto collettivo è Seconda classe, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, che debutterà a Marzo 2025 al Teatro Morlacchi di Perugia.

Controcanto Collettivo è animato da Federico Cianciaruso, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andrea Mammarella, Emanuele Pilonero e Clara Sancricca.

Seconda Classe


di Controcanto Collettivo

Seconda classe è un’indagine sul tema della ricchezza, del lusso e della sua esclusività. È il nuovo spettacolo di Controcanto Collettivo, compagnia romana nata 2011 come prosecuzione di un percorso laboratoriale guidato da Clara Sancricca e che anno dopo anno sta conquistando la scena teatrale italiana portando in scena, con un linguaggio essenziale e raffinato, narrazioni originali e profonde sull’umanità.

Che alcuni abbiano tanto e altri pochissimo o anche niente è un paradosso nel quale viviamo immersi al punto che saremmo pronti ad allibirci (taluni persino ad allarmarsi) di una sua possibile scomparsa. Questa secolare abitudine all’ingiustizia ha fatto sì che allo sforzo di sradicarla (che pure storicamente è esistito in buone teorie e spesso cattive pratiche) si sia preferito il tentativo di abitarla e, possibilmente, cavalcarla, ciascuno secondo i propri mezzi, gradini e possibilità. In quest’ottica, la desiderabilità di un bene non è legata solo alla sua natura, estetica o utilità, ma al desiderio e alla garanzia che quel bene resti privilegio di pochi, e l’allargamento ad altri della possibilità di goderne va a detrimento della sua desiderabilità. Il privilegio, insomma, per restare tale, deve essere “esclusivo” – ovvero escludente – e pertanto riservato a pochi. La prima classe esiste in funzione della seconda e senza la seconda non avrebbe un parametro per la propria ricchezza, perché il vero contenuto della ricchezza sembra essere prima di tutto la certezza – e l’inspiegabile sollievo che ne deriva – che altri abbiano meno.

Produzioni precedenti

NO - una giostra sui limiti dei limiti imposti

Produzione 2013
NO – una giostra sui limiti dei limiti imposti nasce dalla presa di coscienza di quanto parossistico sia divenuto l’ammontare di divieti nel nostro contemporaneo e quanto paradossale la fiducia che viene loro accordata come migliore antidoto alla deriva dei comportamenti umani.
Leggi tutto

Salto di specie

Produzione 2022
La relazione tra uomo e animale nella nostra porzione di mondo vive in certo senso di un paradosso: al rapporto stretto e quasi filiale che spesso l'uomo instaura con alcune specie animali la da contrappunto lo sfruttamento indiscriminato e indifferente che riserva ad altre.
Leggi tutto

Sempre Domenica

Produzione 2016
Sempre domenica è un lavoro sul lavoro. È un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae.
Leggi tutto

Settanta volte sette

Produzione 2019
Settanta volte sette racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, del tempo che sembra scorrere invano.
Leggi tutto

Per informazioni e richieste

Compila il modulo e inviaci una e-mail per richiedere informazioni e su spettacoli, schede tecniche e curiosità.

Dicono di noi

Articoli e rassegna stampa